Supernatural Academy – Anno tre

1 recensione per Supernatural Academy – Anno tre

1. 

   Valutato 5 su 5

   chiara.verzulli – Dicembre 1, 2024

   E siamo arrivati alla chiusura di questo cerchio, alla chiusura di questa serie che abbiamo amato. Una chiusura assolutamente degna di quello che ha rappresentato per me questa storia.

   È l’anno del verde acqua, il terzo anno.
   Maddison ha dovuto affrontare già tante fatiche e tanto dolore.
   I tre libri, se letti tutto d’un fiato mostrano una continua crescita personale della protagonista, crescita che va di pari passo con quella dei suoi poteri, fondamentali per proteggere il mondo dalla minaccia degli dèi. Logicamente ha la fortuna di non essere da sola, insieme a lei un gruppo di nuove amiche che la reclutano e i cinque atlantidei.

   “Asher sarebbe sempre stato metà della mia anima, ma gli altri… erano parte del mio cuore e della famiglia.”

   È la battaglia finale e la sua unione con Asher, non solo come alleato, ma soprattutto con un legame di coppia forte da renderli quasi invincibili

   “Era tempo di lasciare andare il passato e riconoscere che potevo essere risoluta e indipendente con il mio compagno ad affiancarmi. Anzi, che insieme eravamo più forti. Un fatto che, senza dubbio, si sarebbe potuto rivelare fondamentale per l’anno che stava per iniziare.”

   Gli errori di Maddison continuano a esserci e lei da quelli impara ogni volta; ogni errore serve a farle fare un saltino in più verso la presa di coscienza totale del suo “Io”

   “Se c’era una cosa che i precedenti due anni in Accademia mi avevano insegnato era che una nuova tinta non avrebbe cambiato il mio destino. Non potevo eludere la verità sul mio conto, non potevo mutare il mio ruolo nel mondo. Non importava quanto duramente mi impegnassi; non cambiava proprio niente. Tuttavia, questione della tabula rasa a parte, il punto nel variare colore di capelli era proprio che si trattava di una delle poche cose che potevo controllare, l’unica parte della mia vita che nessuno poteva portarmi via.”

   È uno young adult e quindi l’impulsività, i rapporti che tendono a divenire eccessivamente stretti, al limite del possessivo, sono argomenti che si leggono tra le parole della storia. Ma non bisogna fermarsi a questi aspetti “superficiali”, ci si trova anche il senso di protezione, il dolore, il tema della separazione, l’amore e l’amicizia, le alleanze, la fatica per imparare a governare se stessi.
   Questo, e tanto altro, è ciò con cui avrete a che fare se doveste decidere di dedicare del tempo alla trilogia.