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Il signore della notte eterna

(2 recensioni dei clienti)

Darkmourn Universe #1

Copertina flessibile Epub/Kindle
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Il Signore della notte eterna è un romanzo autoconclusivo, M/M, ispirato a La Bella e la Bestia, ma con un po’ più di carattere.

Jak ha un solo obiettivo nella vita: spezzare la maledizione, o morire provandoci.
La vita di Marius non ha alcuno scopo; non da quando è stato condannato a trasformarsi in una creatura della notte perversa e assetata di sangue.
Per anni, le streghe hanno aspettato la loro salvezza, un modo per ritrovare la magia, perduta quando la maledizione è stata lanciata.
Jak, un ragazzo nato con dei poteri che le streghe non possiedono più da un secolo, è il loro profetizzato salvatore, l’unico che può uccidere la creatura, spezzare la maledizione e restituire la magia alla sua congrega.
Mandato al castello della creatura come ultimo Rivendicato, Jak dovrà avvicinarsi abbastanza da poterla uccidere, poiché è per questo che è stato addestrato da sempre.
Non tutto è come appare, però, quando Jak inizia a svelare segreti e mezze verità, e la creatura sembra non essere la bestia inquietante che è stato portato a odiare.
Sarà una lotta contro le proprie emozioni quando nasceranno dei sentimenti inaspettati.
Cosa può essere più pericoloso dell’odio? Il desiderio.

Data di pubblicazione: 27/10/2023

Lingua: Italiano
Formati disponibili: Copertina flessibile, Epub
Spedizione: Entro 3 giorni lavorativi (salvo imprevisti). Consulta le Faq sulla spezione qui

2 recensioni per Il signore della notte eterna

  1. Sharon (proprietario verificato)

    L’ho adorato
    In modo particolare perché per molte caratteristiche richiama il film la bella e la bestia.
    Oltre alle scene SPICY, nel romanzo ci sono svariate discussioni profonde tra i due ragazzi (anche se in realtà Marcus ha più di un secolo).

  2. chiara.verzulli

    Jak è un giovane stregone, nato e cresciuto per adempiere a un compito importante: la sua congrega, cento anni prima, ha perso i poteri magici e l’unico modo per riacquisirli è inviare il potente stregone al castello della “Bestia” per sconfiggerla.
    Jak mi ha fatto pensare a un moderno cavallo di Troia, che porta all’interno la speranza di streghe in fermento per la possibilità tangibile di riuscire a riconquistare la parte più importante di loro stesse. La sua intera esistenza ha girato intorno a un unico scopo, sotto lo stretto controllo della madre. Ho trovato il rapporto con la sua genitrice non sano, si sente sempre in dovere di dover mostrar il suo valore, il motivo per cui è venuto al mondo. L’amore nella sua vita è entrato solo grazie alla presenza Lamiere, un punto di riferimento per lui all’interno di quella congrega.
    È consapevole che tutto potrebbe precipitare a Castel Terrore e che per lui in quel caso sarebbe la fine, rappresenterebbe la sua morte.
    Nel cammino di questo personaggio ci ho letto il viaggio di un eroe oscuro, un eroe consapevole di non poter avere una vita alternativa a quella per cui è stato addestrato, una vita fatta di silenzi, di mancanze, di solitudine. Una vita dove il suo amico è stato il fuoco

    “Il fuoco restava l’elemento che più mi era fedele, quello che sentivo mi appartenesse in modo naturale.”

    Il suo obiettivo è la Creatura, ovvero Marius. La sua vita fatta di sofferenza si contrappone a quella del giovane che dovrebbe spezzare la maledizione; è una creatura che appartiene all’oscuro. È lui il protagonista della maledizione, che lo vede trasformarsi in una bestia assetata di sangue senza fine durante la notte. È colui che il Rivendicato deve eliminare per poter tornare a casa.

    Mai come in questa storia il modo di dire “le apparenze ingannano” corrisponde alla verità. Jak è cresciuto con un immagine della Bestia che, con il passare del tempo capisce che non corrisponde alla verità. Colui che doveva essere eliminato, una volta che impara a conoscerlo, riesce a leggere sotto la superficie pericolosa, oltre quel velo di oscurità che risulta essere denso. Quindi vede il suo dolore perché sa di non poter fare a meno di fare del male, ma è più forte di lui. Marius mostra una grande umanità, un cuore grande seppur nero come la notte più buia e si mostra gentile. Insomma il contrario rispetto a quello che Jak pensava di sapere

    “Quando perdi tutto ciò che ami, a volte il dolore può tornare a rovinare i piccoli momenti di felicità che ti sono rimasti. È un assassino silenzioso, appostato nel buio dell’anima di una persona, pronto a ingoiare qualsiasi forma di luce.”

    Dalla narrazione di Jak arriva il suo essere incerto, la paura del dopo, il pensiero di non sapere come combattere quell’impulso e quelle sensazioni e questo si contrappone al suo essere determinato alla sua capacità di gestire alla perfezione il suo potere. Ma lui e quello che prova con lui è fuori dalla sua portata, dalle sue capacità

    “Dopotutto, ero consapevole di cosa stesse succedendo. Mi stavo innamorando di lui, della bestia, della creatura. Di Marius. Così perdutamente da temere che le ossa mi si sarebbero rotte al minimo tocco, quell’ultimo giorno.”

    Non pensate al retelling, quando lo leggerete avrete la possibilità di ritrovare alcune caratteristiche della favola nota a tutti de La Bella e la Bestia, è un’ispirazione a quella storia e non un rifacimento. L’autore vi condurrà in un mondo con vampiri e streghe, un fantasy che nella sua oscurità vi mostrerà dolore e quel colore e calore dati dalla speranza di tornare ad amare ed essere amato al di là della sua maschera.

    Pronti a entrare nel mondo di Marius e Jak? Non posso che consigliarvelo.

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