Benvenuti a Turris, la città sospesa tra cielo e terra, un luogo in cui nulla è come sembra e ogni passo potrebbe essere fatale.
Dopo sette anni di fuga, e senza speranza di trovare rifugio tra le poche comunità rimaste, Lark è ormai senza scampo. Il suo unico vantaggio è un potere maledetto: instillare il terrore negli altri, schiacciando chiunque minacci la sua vita.
In cerca di un posto, Lark trova rifugio a Cagmar, la leggendaria città dei troll, una razza brutale e nemica giurata degli umani. Per loro, dovrà lavorare come cacciatrice di mostri e accettare le regole della città, ma la sua lealtà verrà messa alla prova quando attirerà l’odio di un potente troll… e assieme ad esso, anche una potente attrazione.
Tra nuove amicizie, conflitti interiori e minacce esterne, Lark sarà costretta a ritrovare fiducia in sé stessa e ad imparare a gestire il potere del terrore che possiede.
Lingua: Italiano
Formati disponibili: Epub/copertina flessibile

quelladeiromantasy –
✨ “La città sospesa” di Charlie N. Holmberg
ovvero come ho shippato un’umana in fuga e un troll ingegnere… con moderato entusiasmo.
📖 Trama mini:
Lark (ex Calia), fuggitiva con un potere che fa tremare chiunque osi avvicinarsi, cerca rifugio a Cagmar, la leggendaria città dei troll. Qui diventa cacciatrice di mostri per guadagnarsi vitto e alloggio (perché i troll non fanno beneficenza), e incontra Azmar, fratello dell’alta guerriera Anach: un troll alto, grosso e pure tenerone (più o meno).
Nel mezzo? Intrighi politici, addestramenti letali e uno slow burn amoroso che va più piano di me quando decido se ordinare sushi o pizza.
Trope time:
🫦Slow burn estremo (team “datevi una mossa”).
🧌La Bella e la bestia, ma con i troll.
🌑Potere oscuro che fa paura a tutti.
🕶️Società brutale che o ti integra o ti scaraventa giù dalle mura.
📝 La mia opinione:
Worldbuilding? 🔝
Personaggi? Simpatici e ben scritti.
Però… mi è mancato qualcosa. Forse una scintilla emotiva più intensa, quella botta al cuore che mi facesse vivere davvero la loro storia d’amore. Ho chiuso il libro pensando: “Carino, ma non mi ha travolta.”
Un po’ come ordinare un dessert bellissimo che sa leggermente di niente.
⭐ Voto: 3,5
Piacevole, ben costruito, ma con quel vuoto di intensità che mi lascia sospesa (come la città del titolo).