Giunse la morte con uno scatto delle fauci… e di colpo tutto cambiò.
Sid pensava che, con la morte di Marcellus, le uccisioni sarebbero terminate. Ma si sbagliava. Sconvolto dalla perdita di chi lo circonda, Sid parte, non soltanto per vendicare la morte dei propri cari, ma anche per trovare il modo di mettersi in salvo. Ma più si avvicina alle risposte, più mette in pericolo altre persone. Soltanto Sid ha il potere di porre fine al regno dell’uccisore. Anche se potrebbe dover rinunciare alla sola cosa a cui tiene. Ma c’è una domanda che necessita una risposta, un quesito che tutti continuano a porsi: Aspen è ancora viva?
Data di pubblicazione: 22/07/2021
Lingua: Italiano
Formati disponibili: Copertina flessibile, Epub, Mobi per Kindle
Spedizione: Entro 3 giorni lavorativi (salvo imprevisti). Consulta le Faq sulla spezione qui
chiara.verzulli –
Questo secondo volume inizia dalla fine del primo: la città è nuovamente riunita intorno al dolore scatenato dall’ennesima morte provocata da un drago nel parco di Yellowstone.
Ha un ritmo incalzante che cresce velocemente e mantiene con il fiato sospeso il lettore fino alla fine. È complicato riuscire a fare una recensione senza spoilerare, perciò ho pensato di dirvi qualcosina solo per farvi ingolosire, ma mi concentrerò soprattutto su quello che mi ha lasciato Aspen.
Come già sapete, si tratta di uno urban fantasy YA. Rispetto a Obsidian ho trovato la parte dello young adult meno predominante rispetto al fantasy dato dal mondo dei draghi. Le loro usanze, le leggende, i tradimenti, gli amori, il loro codice di comportamento qui viene spiegato in modo più approfondito
“[…] due metà di un tutto. Un rapporto unisce due draghi, affinché diventino letteralmente la stessa anima.”
Il re dei draghi, riprende la ricerca spasmodica dell’assassino e nel frattempo nelle sembianze di umano continua a frequentare la scuola.
La coppia deve proteggere il loro amore e cercare di correre contro il tempo per evitare di essere uccisi dal consiglio in quanto Sid e Aspen si sono innamorati e legati prima ancora che lei si dimostri la regina
“Un re è tanto forte in proporzione alla forza della sua regina.”
Così Aspen decide di affrontare il consiglio dei draghi (uno per ogni specie) affermando di voler stare al fianco del suo Obsidian. Per dimostrare ciò deve affrontare sotto agli occhi del suo amato delle prove dure e crudeli che colpiscono sia a livello fisico che mentale. A voi scoprire il tutto perdendovi tra le pagine di questa storia.
Non ho usato a caso il termine ‘perdervi’, perché è questo che ho provato. Fin dalle prime battute l’autrice mi ha riportata in mezzo al verde lussureggiante, in volo sulla schiena di Obsidian sentendo il suo calore sprigionarsi e propagarsi, al cospetto di draghi diversi – ognuno con le proprie caratteristiche – che raccontano le proprie storie.
L’umanità donata a questi esseri ha qualcosa che ti trascina, coinvolge.
Ho percepito lo scorrere del tempo, i pericoli, l’ansia. Lo smarrimento e il dolore della madre di Obsidian.
Altra cosa che mi piace da morire è il legame eterno che unisce due draghi per l’eternità, il modo in cui viene descritto, in cui viene vissuto: sentirsi fondere con l’anima dell’altro, sentire i suoi pensieri, le emozioni
“I ricordi di lui divennero anche i suoi.”
Il conoscere l’altro e diventare una cosa unica non è un modo di dire, ma reale quasi tangibile.
In questo secondo volume i personaggi mostrano una crescita interiore fatta di scelte, di sacrifici. Si donano l’un l’altro. Una è la forza dell’altro, pronti a combattere pur di sopravvivere e poter vivere quell’amore profondo che li unisce. Qui troviamo un Sid/Obsidian consapevole del dover governare, dei suoi doveri ereditati, e una Aspen che mostra la sua forza e determinazione.
L’ingresso dei personaggi secondari che diventano parte non più marginale della narrazione chiarendo alcuni aspetti del mondo dei draghi – bella l’idea della leggenda dei tre re narrata come favola della buonanotte – e dando vita a una storia intensa.
Cosa mi ha lasciato Aspen? Beh, oltre alla voglia di leggere gli altri volumi – sono pronta a pregare la Queen per portarli in Italia –, mi sono rimasti i sentimenti provati dai personaggi: il loro amore travolgente, il loro far squadra contro chi li vuole vedere divisi, ma anche il dolore – intenso, sconvolgente della perdita di chi si ama –, il coraggio, l’essere esiliato lontano dalla propria famiglia. E tanto, tanto altro.
Nota di colore, in tutti i sensi, è il drago sotterraneo Runa, la amerete: lei così fresca, travolgente, posa sulle labbra del lettore un sorriso che rimane impresso ad ogni scena che la vede protagonista. Un drago caratterizzato dal suo mutare colore ogni volta che si posa o osserva un colore. Lei è un po’ una bambina, il suo buttarsi in picchiata nella metrata di neve perché si diverte e non l’ha mai vista, ti fa ridere.