I gemelli Julian e Bridge Tennyson hanno tutto quello che si può desiderare: sono belli, ricchi e potenti. Ma, con la separazione dei genitori, le loro strade sembrano dividersi per sempre. Fino a che, anni dopo, a causa di un terribile incidente, il padre affida a Bridge il ruolo del fratello: dovrà occuparsi di gestire l’azienda al posto suo. Nessuno, però, deve sapere dello scambio di persona, soprattutto Isobel, la fidanzata di Julian. Tuttavia, la ragazza sospetta sin da subito qualcosa… L’uomo che voleva lasciare le appare d’un tratto diverso: sensibile, protettivo e appassionato, in grado di darle ciò che ha sempre desiderato. Ma può una persona cambiare così all’improvviso? Bridge dal canto suo prova fin da subito un’irresistibile attrazione per la fidanzata del fratello, e si scatena in lui un conflitto interiore che vede coinvolti lealtà, sincerità, desiderio e affari di famiglia. Ma una volta trovato il vero amore è difficile rinunciarvi, e lottare per esso diventa l’unica ragione di vita.
Data di pubblicazione: 31/01/2023
Lingua: Italiano
Formati disponibili: Copertina flessibile, Epub/kindle
Spedizione: Entro 3 giorni lavorativi (salvo imprevisti). Consulta le Faq sulla spezione qui
Edvina –
Decisamente un romanzo che si addice a me: da sempre, lo scambio di persona, mi entusiasma e mi fa impazzire e questo libro non è stato da meno. Ho trovato l’inizio un po’ lento, anche perchè dai, la vita di Julian era veramente una noia, finché non è avvenuto lo scambio!!! Bridge è aria fresca, dinamicità, decisione, altruismo, bontà: quando entra in gioco lui, tutto cambia, ritmo del libro compreso e non riuscire a staccarsi dalla lettura sarà una cosa naturale !!! Ho amato Bridge dal primo momento che compare e l’immenso affetto che ho provato per lui è cresciuto pagina dopo pagina, così come il dispiacere nel conoscere i sentimenti che provava mentre si vedeva costretto a prendere il posto del fratello in tutto e per tutto: quanto combattimento interiore, e non solo, ha dovuto vivere questo ragazzo !!!
Ma troviamo anche Isobel che inizialmente non ho approvato: troppo volubile e facilmente influenzabile, incapace di restare ferma sulla propria decisione (non che fosse facile eh…però dai…), tuttavia, ha saputo conquistarmi piano piano e ho iniziato a capire il suo punto di vista. Essere finalmente il centro del mondo per l’uomo che amiamo da sempre, essere accettata, capita, coccolata e non voler essere cambiata per forza, è un desiderio che tutte possiamo avere nella vita!!!
È bellissimo il modo in cui il rapporto tra lei e Bridge (che si finge Julian) viene risanato, portato ad una nuova dimensione, diventando impossibile da distruggere: è stato come innamorarsi dell’amore !!! In un’alternrsi di amore e sofferenza, seguendo i pensieri di Bridge e Isobel, vi sembrerà di non avere tregua e allo stesso tempo non ne avrete mai abbastanza.
Ed è qui che il mio umore è sceso: ne avrei voluto ancora o, per meglio dire, ne avrei voluto di più! Ho trovato i capitoli finali un po’ frettolosi, senza le dovute spiegazioni, insomma, certe situazioni avrei voluto fossero più approfondite..e poi, sono rimasta a bocca aperta sul finale … tuttavia, è il vol. 1 di una serie, quindi forse chissà, l’epilogo è un imput per il volume successivo…??
Altra cosa che non mi ha convinta del tutto è che ho trovato delle incongruenze in certe situazioni.
Tuttavia la storia l’ho trovata ricca di sentimenti, positivi e negativi, i personaggi principali ben caratterizzati e con un background di tutto rispetto, si legge che è una meraviglia perché semplice e d’effetto: non ci si annoia mai. Lascia la giusta dose di curiosità che sicuramente spinge a voler subito anche il secondo volume, dove spero di ritrovare anche Bridge e Isobel ovviamente!!!
chiara.verzulli –
Julian e Bridge sono gemelli e appartengono a una delle più ricche famiglie in città, hanno tutto e sono molto uniti fino alla separazione dei genitori, lì tutto cambia: il loro accordo prematrimoniale vede la divisione dei fratelli, una sorta di spartizione degli averi in cui sono rientrati anche i figli.
Da quel momento le loro vite, sempre state identiche, cambiano radicalmente. Al momento della loro separazione Bridge promette al fratello che il loro rapporto sarebbe rimasto invariato, lo avrebbe sempre protetto, ma aveva fallito, la separazione li ha portati lontani e ad allontanarsi
“Sentivo il cuore martellare nel petto. Ti proteggerò sempre. Glielo avevo promesso. Avevo fallito. Non importava quanto odiassi quello che era diventato, avrei dovuto essere la sua metà, e lui in quel momento era in un letto di ospedale.”
Le loro strade sembrano non doversi più incrociare fino all’incidente di Julian, e allora tutto ripiomba nella vita ordinaria di Bridge, che si ritrova all’improvviso davanti al suo fallimento, ma anche al padre che gli chiede di occuparsi della gestione dell’azienda di famiglia fino al ritorno del fratello, ma con una richiesta: nessuno deve saperlo, quindi dovrà fingere di essere Julian.
Quindi la finzione deve essere totale, compreso il rapporto sentimentale con Isobel, la fidanzata del fratello
“Tutto quello che dovevo fare era fingere di essere Julian, dargli il tempo di guarire, di tornare alla normalità e poi anche la mia vita sarebbe tornata normale.”
Isobel e Julian sono sempre stati insieme, fin dal college. Fuori dal mondo “ovattato” dell’università si scontra con una realtà e una vita che sente non appartenerle, lontana dal suo modo di essere. Ha dovuto imparare a muoversi in luoghi dove le apparenze contano più della sostanza, dove ci sono regole da rispettare, in un mondo che ha trasformato quel ragazzo di cui si era innamorata in un qualcuno di diverso. Ma la vita le presenta all’improvviso un Julian di nuovo diverso: premuroso, pronto a farla sorridere. E questo la fa impazzire, la confonde e sperare. La fa tornare ad amare, a sentirsi viva.
Okay, devo fermarmi, parlerei tanto e per tanto delle storie della Van Dyken e questo slow burn in piena regola ti travolge. Ho chiuso con la voglia di sapere altro, ma questo me lo fanno tutti i libri di questa autrice: arrivo a pensare che non mi basta mai, ma purtroppo finiscono tutti troppo rapidamente. Lei scrive di storie dove le complessità si contrappongono alla dolcezza e all’amore.
Questo è il primo volume e autoconclusivo della serie Covet e io non vedo l’ora di poter leggere il secondo perché, ammettiamolo, mi sento già un pochino orfana dei gemelli Tennyson.