Confessione numero uno:
Sono un’imbranata cronica. Lo so, lo so, a ventisei anni dovrei aver superato la fase della goffaggine, ma a quanto pare non è destino.
Confessione numero due:
Il pronto soccorso è come una seconda casa per me. Non che mi faccia piacere andarci. Tra distorsioni, cadute rovinose e incidenti domestici, il personale medico mi conosce ormai alla perfezione.
Confessione numero tre:
Odio il sole, eppure vivo a Los Angeles. Sembra un controsenso, lo so. Per questo motivo, quando mi hanno offerto un incarico di otto settimane a New York, ho subito accettato.
Confessione numero quattro:
Mi sono innamorata del mio nuovo capo. Lo so, è un cliché, ma è la verità. Lui è tutto ciò che ho sempre desiderato in un uomo: affascinante, sicuro di sé, con un sorriso da togliere il fiato e una voce che fa tremare le gambe.
Confessione numero cinque:
Nonostante la mia cotta, sono in grado di controllarmi. Almeno per ora. Cerco di mantenere una professionalità impeccabile, anche se il suo sguardo magnetico e il suo sorriso malizioso mettono alla prova la mia resistenza. Ma sono una donna forte, e non mi lascerò sopraffare dalle emozioni… o almeno, ci proverò!
Data di pubblicazione: 30/04/2024
Lingua: Italiano
Formati disponibili: Epub/mobi
Collana: Kiss Publishing
chiara.verzulli –
Mentre leggevo il libro continuavo a pensare: ma, diamine, come fanno a capitare tutte a lei?
Definire Violet come un’imbranata penso che non renda la corretta idea di ciò che è realmente. Leggendo la sua storia ho compreso cosa voglia dire nascere sotto una cattiva stella.
Ha sempre avuto un lavoro poco stabile, dura poco su ogni posto, durante la lettura ho compreso che lei ha solo una gran paura di sbagliare e fallire, così entra in posti di lavoro senza pretese e sapendo che non durerà molto per noia o qualsiasi altro motivo riesca a trovare.
La sua testa è un continuo turbinio di pensieri, riesce a perdersi e trovare pace nei disegni. Una penna e un blocco di fogli e lei si immerge in un mondo tutto suo, riproduce tutto quello che le passa per la testa. Ed è brava, potrebbe farlo diventare il suo vero lavoro, ma la mancanza di coraggio la inchioda in luoghi che non hanno niente a che fare con lei.
L’attuale lavoro, alla Taylor Industries, la vede ricoprire il ruolo di assistente personale, vive a Los Angeles. Proprio all’inizio della storia viene mandata nella sede di New York per collaborare con Axel Taylor. So già quello a cui state pensando: Taylor, proprio quel Taylor, il grande capo.
Da qui partono settimane di qualsiasi incidente, casino, cose improbabili che una persona riuscirebbe a commettere in una vita intera.
“Era così facile stare con Axel. Non aveva mai fatto un commento per ogni volta che avevo rischiato di inciampare. Semplicemente allungava la mano, fermava la mia caduta, mi raddrizzava e riprendeva la mia mano.”
Axel è un uomo ricco, importante nel panorama del gossip eppure nessuno sa niente di lui: niente pettegolezzi, niente foto compromettenti. Pretende rigore e serietà sul luogo di lavoro proprio come li mantiene lui. Ma quel distacco, quella facciata da uomo rigido vengono intaccati dall’arrivo di una donna che porta scompiglio con i suoi calzini colorati e comodi, i disegni fatti durante le riunioni, le idee assurde prese nei momenti di difficoltà. Violet per lui è stata un uragano di proporzioni incredibili, lo hanno scosso fin nelle fondamenta
“Non potrei fermarmi, anche se lo volessi. Ho bisogno di te, Vi. Ho bisogno di te nella mia vita perché senza di te è tutto buio. Tu sei la mia luce e ho bisogno che tu risplenda.”
La narrazione avviene tutta dalla parte di Violet, rendendola quindi la vera protagonista. Devo ammettere che mi sarebbe proprio piaciuto sapere i pensieri di Axel in particolari momenti… disarmanti.
Esilarante, divertente, ironico, una storia che mi ha procurato risate di continuo. La leggerezza penso sia la parola chiave di questo libro; breve e veloce nella lettura.