Ho bisogno di te

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   Valutato 5 su 5

   chiara.verzulli – Luglio 10, 2023

   Eva torna a casa, dopo essere arrivata in finale al talent show a cui ha partecipato a Camdena. Felice del risultato ottenuto, ma soprattutto per le emozioni forti che ha vissuto con Rafe, il chitarrista del gruppo dei Black Hearts Still Beat.
   Ma lui scompare, non lo sente, non un messaggio, non una chiamata, il nulla dopo aver vissuto il tutto e proprio quando lei decide di chiudere con quel periodo della sua vita, riceve una proposta: il sogno di Eva finalmente si è avverato: parte in tour con i Black Heart Still Beats, aprirà i loro concerti e per lei questo rappresenta la possibilità di ripagare i sacrifici dei genitori

   “Finalmente avevo la possibilità di ripagare i miei genitori per tutti i sacrifici che avevano fatto per me. Anche se questo significava passare i cinque mesi successivi in giro per il Paese con il ragazzo che mi aveva fatto credere alle favole e poi mi aveva ricordato il vecchio detto: Mai innamorarsi di una rockstar.”

   Lo rivedrà e questo la destabilizza, non sa cosa aspettarsi, di sicuro no la freddezza con cui l’accoglie, ma la sorpresa maggiore è Levi e il rapporto che si instaura con lui.
   Levi e Rafe, due fratelli così tanto diversi tra loro. Il primo è quello che potremmo definire come il bello e dannato, sul palco diventa una persona sicura in grado di trascinare la band e il pubblico che lo adora, ma fuori da quella realtà fatta di luci sfavillanti diventa un debole, spezzato dal suo passato, il secondo è quello che fa di tutto per allontanarlo da quel baratro che ogni volta si fa sempre più vicino e sempre più profondo, lo protegge da tutti, soprattutto da se stesso. Pronto a tutto anche a sacrificarsi

   “Era tutto confuso. Perché per quanto non volessi che mio fratello l’avesse, non potevo negare che vedere quanto lei lo calmasse dava a me un senso di pace. Era un casino a livello mentale: volevo lei, ma volevo che anche lui avesse una parte di lei.”

   Rafe la vorrebbe, anzi non ha mai smesso di volerla, di desiderarla, ma ha deciso di non coinvolgerla in quella sua vita che ritiene incasinata; lei in quel poco tempo che sono stati insieme a Camdena è riuscita a entrargli nel profondo.

   “Eva era la mia versione personale dell’inferno, che mi provocava con tutto ciò che volevo e non avrei mai potuto avere.”

   Lei vorrebbe essere capace di odiare Rafe, riuscire a far finta che non esista, vorrebbe smettere di desiderarlo, di desiderare anche un piccolo gesto. Ora, lontano da Camdena, lui è diverso, freddo, lontano, insensibile

   “Rafe era stato così diverso a Camdena. Caldo, sensibile e gentile. Era stato tutto ciò di cui non sapevo di aver bisogno. Ma seduto qui, anche se il liquore che mi nuotava nelle vene distorceva le cose, mi sembrava comunque di essere seduta di fronte a una persona diversa. Come se il mio Rafe non fosse stato altro che una fantasia.”

   Cosa succederà tra i due lo lascio a voi scoprire, leggendo questa storia.

   La Cotton riesce come sempre a colpirmi, crea mondi, dinamiche tra i personaggi che travolgono con la loro storia. Si sentono le emozioni, che risultano essere intense. Dà sempre grande importanza ai legami e ai valori della vita.
   In questo secondo volume l’autrice ci permette di conoscere bene i membri della band, soprattutto i due fratelli. Lo spirito di abnegazione di Rafe verso Levi, pronto a tutto pur di vederlo sereno e tranquillo, la forza e la debolezza di Eva che la caratterizzano e rendono una guerriera. E infine il tormento di Levi che spezza il fiato e ti trascina nel dolore e nella paura di perdere chi ama.