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A game of fate

(18 recensioni dei clienti)

Ade Saga #1
Disponibile dal 31/10/2022

 

Copertina flessibile Copertina rigida Epub/Kindle
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Prendetela, e distruggerò questo mondo. Prendetela, e vi distruggerò. Prendetela, e porrò fine a noi tutti.
Ade, dio dell’Oltretomba, è noto per il suo dominio inflessibile, i night club lussuosi e i contratti impossibili. Abituato a esercitare il controllo, quando scopre che le Moire hanno scelto Persefone, dea della primavera, come sua futura moglie e regina, rimane basito. Nonostante subisca il fascino del dio dei morti, Persefone, un’ambiziosa studentessa di giornalismo, è determinata a mettere Ade alla gogna per i suoi comportamenti crudeli e spietati. La dea lo sfida a ogni passo, sebbene l’attrazione tra i due sia esplosiva. Ade si confronta con l’impossibile: dimostrare che la sua futura sposa ha torto. Nonostante si impegni al massimo, esistono forze che mirano a dividerli, e si rende conto che, per conquistare il suo amore proibito, farà qualsiasi cosa: sfiderà anche il Destino.

Data di pubblicazione: 31/10/2022
Lingua:
Italiano
Formati disponibili: Copertina rigida, copertina flessibili, epub, mobi per Kindle
Spedizione: Entro 3 giorni lavorativi (salvo imprevisti). Consulta le Faq sulla spezione qui

18 recensioni per A game of fate

  1. Marii998 (proprietario verificato)

    Troppo bello ve lo consiglio 😍😍

  2. Ilaria Vecchietti

    Sono felicissima di tornare a parlare di un’autrice che sto adorando: cioè Scarlett St. Clair, perché ha scritto dei romanzi stupendi prendendo spunto dalla mitologia greca, ma ambientata ai giorni relativamente moderni, in più con protagonista una divinità che mi ha sempre affascinata: Ade, Dio dei morti e dell’Oltretomba.
    Scarlett St. Clair e i suoi romanzi l’ho conosciuta grazie alla Queen Edizioni che sta traducendo appunto i suoi libri, e ringrazio ancora molto la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggerli.
    Se mi seguite, il primo romanzo che ho letto di questa bravissima autrice è stato A touch of darkness – Ade e Persefone #1 dove avevamo assistito all’incontro tra Persefone, Dea sconosciuta della primavera, e Ade, l’oscuro signore della morte. Un romanzo che ho amato perché propone la mitologia greca, che adoro, in un modo nuovo e originale, con la discesa delle divinità dell’Olimpo nel mondo dei mortali, istituendo un nuovo ordine con la fondazione di Nuova Atene e una rivisitazione dell’intera Grecia (e chissà magari anche di tutto il mondo)… ma la recensione del romanzo di oggi riguarda una saga diversa, eppure parallela al contempo, mi spiego meglio: A game of fate ripropone nuovamente l’incontro tra queste due divinità e il loro innamoramento e tutti i problemi che ne sono scaturiti, ma questa volta dal punto di vista di Ade, mentre nel precedente l’avevamo vissuta dal punto di vista di Persefone.
    Si ripercorre così di nuovo tutta la loro tormentata storia d’amore, ma da una prospettiva diversa e complementare, emozionante allo stesso modo perché così scopriamo l’animo più profondo di Ade (segreto forse anche al Dio stesso), il suo tormento e il grande amore per la sua futura regina, designata dalle Moire che tessono il filo e il destino non solo dei mortali, ma amata veramente con tutto il cuore dal Dio più solo e misterioso di tutto l’Olimpo.
    La storia è molto coinvolgente e appassionante, si scoprono avvenimenti inediti rispetto alla saga precedente, come ad esempio l’introduzione del mito di Sisifo di Efira in un modo originale e ben congeniato. Quindi se avete letto il primo romanzo vi consiglio di leggere pure questo, perché così avrete una visione più ampia e completa della storia.
    I personaggi sono descritti sempre molto accuratamente, portando alla creazione di divinità più umane rispetto ai miti, con i loro pregi e difetti.
    Scopriamo la personalità di altre divinità, come Efesto e Afrodite (di cui nelle note finali del libro, l’autrice parla di un libro espressamente per loro… e spero proprio che arrivi presto!).
    Conosciamo anche un fugace Teseo, l’eroe figlio di Poseidone, e mi sa che nei romanzi seguenti combinerà qualche casino…
    Ho adorato il personaggio di Ecate, Dea della stregoneria. Anche nella mitologia classica, assieme a Ade, è una divinità che mi affascina parecchio, qui l’ho trovata ironica, sarcastica ed estremamente vendicativa, ma anche molto saggia, diretta e leale.
    Si scopre anche il perché Demetra odia così tanto Ade (infatti se non avete letto il primo libro, sappiamo che Persefone, cresciuta lontano dalle altre divinità, ha appreso dalla madre Demetra di stare alla larga dal Dio della morte)… e il motivo lo rivelano le Moire, divinità in un certo senso al di sopra perfino degli Dei olimpi.
    Non si sa ancora molto della Grande discesa, che ha portato le divinità a discendere nel mondo umano e delle guerre scoppiate… ma scopriamo che da quelle guerre sono rimaste delle reliquie molto potenti.
    Anche in questo romanzo assistiamo a molte scene hot, forse anche più del primo romanzo, e molto esplicite, ma che mostrano tutta la passione di Ade e il suo desiderio così profondo per la giovane Persefone.
    E potrei parlarvi di tantissime altre cose, ma non voglio svelarvi tutti i misteri… sappiate che è un romanzo che narra l’amore più vero, sincero e puro che possa esistere. L’amore con l’A maiuscula!
    Grazie ancora all’autrice e alla Queen Edizioni.

  3. Matilde Urbisaglia (proprietario verificato)

    Finalmente l’attesissimo libro dal punto di vista di Ade il dio dei morti e dell’Oltretomba!
    Libro consigliatissimo, racconta la storia d’amore tormentata che prima avevamo letto ma con protagonista Persefone – A Touch of Darkness – , ora dal punto di vista di Ade. Riusciamo così a scoprire cosa si cela sotto al dio oscuro…
    UN ROMANZO IMPERDIBILE!

  4. chiara.verzulli (proprietario verificato)

    Io… Non sono da dove iniziare, lo ammetto senza crearmi molti problemi. Ho riscritto questa recensione in tutto ben otto volte, per me non era mai abbastanza, mi muovevo ogni volta troppo vicina a spoiler e comunque lontana da quello che avrei voluto veramente scrivere.
    Ogni tanto mi succede, avviene per quei libri che mi travolgono, che non mi lasciano mai andare.

    Come ho già detto, il mito greco ha sempre esercitato su di me il suo antico fascino.
    E Ade di fascino ne ha da vendere…

    Ho letto prima A Touch of Darkness, il primo volume della saga di Ade e Persefone, tutto dal punto di vista di lei. L’ho amato, terminato in due giorni perché non riuscivo a staccarmi.
    A Game of Fate per me è stato un viaggio superiore. L’oscurità, le paure, le tentazioni e ancora l’amore viscerale, la passione, la magia, le ripicche, i dispetti.
    Ho sentito tutto muoversi tra le parole, pagina dopo pagina, fino a uscire dal kindle, prendere forma e dimensione. Diventa tutto tangibile.
    Ho evidenziato non so quanti brani, ho divorato ogni parola, avida di scoprire il capitolo successivo. E la cosa incredibile è che ho avuto questa reazione per un libro che sostanzialmente avevo già letto, sapevo già come si sarebbe evoluta la vicenda, ma il vederla con gli occhi di Ade, il provare le sue emozioni destabilizzanti mi hanno condotta in un libro parallelo dove ho potuto vedere gli dèi comportarsi come bambini e farsi dispetti. Si vede la loro lontananza dal mortale che usa per i propri scopi.

    In questo capitolo è possibile conoscere il vero Ade: quel dio dell’Oltretomba spietato, che esegue le condanne su quelle anime che hanno commesso errori, che scommette con i mortali.
    Proprio l’argomento delle scommesse mi ha affascinata:

    “Una volta che i mortali superavano le porte della sala, venivano invasi dalla paura, una paura che li faceva scappare o li rendeva disperati.
    Erano i disperati, quelli a cui Ade era più interessato: quelli che potevano cambiare, se gliene veniva data la possibilità.
    Era un processo delicato e coinvolgeva più attori.
    Ade aveva perso la sua buona dose di accordi e ancora lo avvertiva sulla pelle, un prurito senza fine a ricordo del fallimento; tuttavia, sentiva che ne sarebbe valsa la pena, se così facendo avesse tratto in salvo anche una sola vita umana sulla via della distruzione.”

    Ade è un dio compassionevole, un dio che non vuole nuove anime ad abitare nella sua oscurità, vuole dare una seconda possibilità, un modo per dare importanza alla vita, come dice lui stesso, le anime non gli mancheranno mai, in fondo tutti moriamo prima o poi.
    Ma non è solo questo, lui è potere e solitudine, temuto e amato, è l’inizio e la fine, è la paura di amare e non essere corrisposto, è la necessità di essere amato per quello che è, ha bisogno di qualcuno che lo veda nel profondo, che vada a scoprire il suo bluff

    “Esisteva senza aspettarsi felicità o amore, piuttosto, si concentrava sui contratti e l’equilibrio.”

    Lui che nella sua esistenza è buio si scontra con la luce di Persefone, con i poteri rinchiusi in lei, determinata a uscire dalla sfera in cui l’ha rinchiusa per anni sua madre Demetra, intrappolata in una prigione con fiori e foglie, dorata ma senza futuro. Lei che ha solo bisogno di essere amata per vederla brillare.

    Persefone spinge Ade ad aprirsi alla comprensione e all’empatia, a dare gli strumenti ai mortali per redimersi e allontanarsi dal male, lei che con il suo modo di affrontarlo senza mai abbassare la testa lo stimola, lo obbliga ad aprirsi all’amore.
    Ma Persefone non sa una cosa, non conosce il suo destino: le Moire hanno intessuto il loro filo unendo luce e oscurità

    “Qualcosa, dentro di lui, voleva ignorare ogni senso di civiltà e possederla. C’era qualcosa in lei che lo richiamava: un filo che attraeva il suo cuore.
    […]
    Il filo e la sua collocazione, vicino al cuore, rivestivano un significato che non era in grado di comprendere: le Moire avevano intrecciato quella donna alla sua vita.
    Era destinata a essere la sua amata.”

    Sono dèi, ma questo non li esime dal sottostare al volere delle Moire che possono allacciare e disfare due cuori a loro piacimento.
    E allora inizia da quel momento una lotta tra ragione, desiderio, amore, paura. Una lotta che spetta a voi vedere come si conclude… anche perché sennò rischio lo spoiler e poi mi tocca ricominciare a scrivere la recensione per addrizzare nuovamente il tiro, quindi abbiate pietà di questa povera mortale che ha ancora le idee e il cuore scombussolati da Ade e il suo essere fallibile, dal suo essere così legato all’amore

    “«Lascia che ti veda.»
    Persefone chiuse gli occhi, lasciandosi andare, e Ade la guardò trasformarsi. Lei era tutto. Era tutto in qualsiasi forma, ma c’era qualcosa di stimolante nel guardarla abbracciare la sua divinità. Era bellissimo. In quel momento, dava una sensazione di intimità.”

    Prima di chiudere devo assolutamente parlarvi dei personaggi secondari: Minta continuo a odiarla profondamente, il suo essere capricciosa, dispettosa, scorretta, la fa odiare senza se e senza me; leggere di Efesto e Afrodite, di quanto si amino senza dirselo, la paura di perdere l’uno l’altra pur continuando a ignorarsi, quell’amore talmente grande da essere pronto a lasciar andare chi si ama pur di non sapere che si rappresenta l’infelicità per la propria amata; Ermes che nonostante sia il dio dell’inganno è uno di quelli che più crede nell’amore di Ade e Persefone, spingendoli a parlarsi.
    Ma la menzione per eccellenza va a Ecate. La sua figura l’ho amata nel libro con il pov di Persefone, ma qui sono andata oltre: la sua fedeltà, la protezione verso Persefone, la voglia di punire chi lo merita, le battute con Ade in cui penso di aver perso da qualche parte anche un polmone per quanto ho riso.

    Ho atteso questo libro, ma non avrei mai pensato che potesse superare quelle idee che mi ero fatta con A Touch of Darkness.
    Mi ha resa schiava delle parole che purtroppo sono finite troppo presto, avrei continuato a leggere e ancora e ancora. Mi ha resa orfana di un personaggio che mi ha lasciata tramortita dalla sua profondità, dal desiderio che lo incendia, un personaggio che si pensa negativo e invece… Ho amato i suoi chiaro-scuri, la sua vulnerabilità nonostante sia un potente dio, il suo tormento e struggimento per Persefone, la sua dedizione alla donna che ama, alla sua regina.

    Credo di aver detto tutto quello che potevo dire, non potete perdervi questa saga, io intanto ho messo i cartacei nella lista dei desideri per Babbo Natale perché devo poterli toccare con mano, sentirne l’odore, viverli con il loro spessore.

  5. Antonella Franzese (proprietario verificato)

    Veramente stupendo, compratelo 🤩

  6. SaraDeL (proprietario verificato)

    Bellissima edizione italiana della saga di Ade!! Adoro la grafica

  7. Giorgia97 (proprietario verificato)

    Adoro il fatto che possiamo sapere cosa ha provato lui durante tutte le vicende, possiamo capire meglio il personaggio e non mi dispiace affatto. Ho amato questo libro.

  8. Denabarby (proprietario verificato)

    Edizione molto bella e curata la consiglio

  9. ANTONELLA DI PIERRO (proprietario verificato)

    Ho amato questo romanzo sopratutto perchè è dal punto di vista di ADE. Bello, meraviglioso, stupendeo!
    poi, l’edizione è semplicemente meravigliosa!!
    super consigliato!!

  10. Cristina D’Andrassi (proprietario verificato)

    La St.Clair sapeva perfettamente cosa stava facendo quando ha scelto di scrivere la storia dal Pov di Ade. Io penso che ucciderei per avere le mie saghe preferite anche dai pov di questi maschi così perfetti che le donne continuano a creare. Inutilmente bello. L’ho finito in pochissimi giorni da quanto avevo voglia di leggere (e di fare altre cose….) molto spinto, ma alla fine siamo adulti… No?

  11. veronicagerardis7@gmail.com (proprietario verificato)

    Io sono letteralmente INNAMORATA/OSSESSIONATA da questa storia, è veramente stupenda, sto adorando la scrittrice Scarlett St Claire, e vorrei leggere altri suoi libri appena li traducono. Ho letto a touch of darkness in 4 giorni, idem per a game of fate e a touch of ruin. Non vedo l’ora di leggere a game of retribution e continuare a sognare Ade e Persefone. Splendidi libri, adoro come sono scritti e non ho lamentele, li amo.

  12. lety96 (proprietario verificato)

    Mi è piaciuto molto il libro dal punto di vista di Ade. Consigliato

  13. EDVINA MUJKANOVIC (proprietario verificato)

    Scoprire il pov di ade me lo ha fatto amare ancora di più!!!! E scoprire dov’era quando non era Persefone, così come avere la possibilità di conoscere svariati altri dei dell’olimpo! Assolutamente consigliato, dopo avere letto a touch of darkness per capire la storia ancora meglio e avere una visione totale!

  14. Mariacristina Corbo (proprietario verificato)

    Se la parte dove Persefone ne fa da padrona con i suoi pensieri mi era piaciuta, questa dove abbiamo solo i pensieri di Ade è per me ancora più bella, sarà che adoro lui, sarà che adoro la storia, sarà che con la parte dei pensieri di lui, la storia si completa e ne sappiamo sempre di più, ma io questi volumi con Ade protagonista, li adoro alla follia!!! Anche di questo ho scritto una recensione nel mio blog e sempre se la Queen me lo permette, inserisco qui il link della scheda dove parlo di questo meraviglioso libro! https://fioridiciliegio.blogfree.net/?t=6397345

  15. elena (proprietario verificato)

    Libro divorato🔥🔥🔥

  16. Jennifer Tiffany Visioli (proprietario verificato)

    Come ho saputo di questo “spin-off” non ho potuto non prenderlo e sapendo che è dalla prospettiva del nostro tenebroso e appassionante Ade , cos’altro posso dire per convincervi? Consiglio a tutti gli effetti per capire questa mente piena di segreti e dura ma con un lato di appassionante fuoco.

  17. PrincessValeChan (proprietario verificato)

    Non ero sicura di acquistare anche la versione di Ade. Sarà che non amo molto leggere un libro copia incolla del precedente anche se da un punto di vista diverso. Devo dire invece che mi è piaciuto forse più dell’originale.

  18. Angela Caporali (proprietario verificato)

    Buonasera a tutti,
    Avendo finito proprio ora a game of fate, essendo quindi molto ispirata dalla lettura vorrei lasciare una recensione.
    Di solito lo faccio su Instagram e poi commento con un video su TikTok (@abooksfairytale) ma mi sembra importante farlo anche qui!
    Ho cominciato questa serie di libri leggendo i primi due a touch. Informandomi ho scoperto anche gli a game, con il pov di Ade.
    Ora io adoro alla follia il pov del protagonista maschile di solito, qui devo dire che è essenziale ai fini della comprensione piena della relazione tra i protagonisti, e della trama stessa.
    Limitarsi a leggere solo gli a touch potrebbe essere un grave errore, perché mi sono accorta da questo primo libri degli a game che beh, Ade ha davvero seri problemi comunicativi.
    Avevo compreso che il legame del fato e la passione rovente legasse ade e Persefone, anche se a volte mi sembrava davvero strano, o incompleto il rapporto, ma ora capisco tutto.
    Leggere gli a touch è come immergersi nel caos di Persefone, della sua mente bambina, inconsapevole del mondo divino, ingenua e un po’ egoista. Leggere anche il punto di vista di Ade rente il cerchio completo, da maturità e risposte ai tanti interrogativi posti dal modo di fare selvaggio di Persefone.
    Ora la trama mi piace molto, è ben fatta non presenta buchi, la narrazione è scorrevole, il world building ottimo.
    Mi chiedo solo una cosa, perché usare il verbo smanacciare? Mi orripila e mi fa ridere allo stesso tempo.
    Complimenti per le grafiche, e la traduzione, continuate così!!!

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